Contanti o carta?

A partire dal 1luglio del 2020 il Governo avvierà quella che sarà chiamata la “Lotteria degli scontrini”. Attraverso un meccanismo che prevede una registrazione al portale gestito dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli si potrà ottenere un codice univoco che permetterà, in modo assolutamente facoltativo, di partecipare ad una estrazione a premi trimestrale ed annuale per ogni scontrino ottenuto di spesa superiore ad un euro. Ogni scontrino emesso a fronte di un pagamento con bancomat o carta di credito permetterà di ottenere un premio maggiorato del 20% in caso di vincita.

La motivazione che ha portato alla nascita della lotteria è ovviamente basata sull’incentivare l’emissione di scontrini ed aumentare notevolmente i pagamenti elettronici con conseguente riduzione dell’evasione fiscale.

Ma è proprio tutto così semplice? Non ci sono controindicazioni?

Finlandia, paese che per primo ha abbandonato i centesimi di euro ed ha avviato una profonda conversione ai pagamenti elettronici, nel 2019 le transazioni con carta hanno superato la soglia del 80%. Analizzando però i dati recentemente pubblicati balza subito agli occhi un dato allarmante, la popolazione è indebitata mediamente del 130% del proprio reddito e stanno aumentando in modo vertiginoso i casi di insolvenza. 

L’utilizzo di strumenti elettronici come modalità di pagamento e soprattutto la facilità con cui, attraverso particolari strumenti (carte revolving per esempio) è possibile dilazionare la spesa, la facilità di accesso al credito spinta anche da tassi molto bassi, ha fatto si che nel corso degli ultimi anni l’indebitamento medio della popolazione abbia raggiunto limiti di guardia.

Ma come si può prevenire o contrastare il fenomeno dell’indebitamento sempre crescente?

La risposta è molto semplice! Conoscere, pianificare e gestire le proprie finanze.

La definizione di un corretto percorso finanziario da seguire nel tempo è il valore aggiunto che trasferisco ai mei clienti. Non è assolutamente sufficiente soffermarsi solo sul patrimonio esistente, ruolo fondamentale nella relazione è l’attenta analisi anche delle necessità future come gli studi dei figli, la casa, il mantenimento del tenore di vita durante la pensione ecc. ecc.

Il monitoraggio costante delle spese e la pianificazione per le esigenze future magari non risolveranno i problemi della popolazione, ma aiuteranno sicuramente a condurre una vita più serena i clienti più attenti.

Attraverso uno studio totalmente indipendente avrò la possibilità di seguirvi al meglio sia nella pianificazione delle esigenze future che nella gestione del vostro patrimonio attuale; contattatemi per ogni info in merito, sarò felice di rispondervi.



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