L’importanza della diversificazione

La vicenda della Popolare di Bari ci fa toccare con mano, nuovamente, quale sia il rischio di concentrare troppo capitale su un singolo titolo o emittente. Senza ripercorrere le vicende ormai note dove sono stati coinvolti altri istituti bancari, la sintesi comune è che migliaia di risparmiatori, nella maggior parte dei casi privi delle conoscenza finanziarie di base, sono stati spinti a concentrare il proprio patrimonio finanziario su un singolo titolo azionario definito “sicuro” (quello della banca proponente…) o una obbligazione emesse sempre dalla medesima banca. Tralasciando il concetto che in finanza nulla è sicuro al 100%, l’errore più grossolano e ricorrente è il non diversificare in modo adeguato i propri risparmi, proprio per ridurre il rischio e cogliere le migliori opportunità del mercato.

Nel gestione del patrimonio di un cliente la pianificazione finanziaria riveste un ruolo chiave dove il consulente, seguendo un’attenda analisi dei bisogni, conoscenze e competenze del cliente stesso, identifica le migliori soluzioni proponendo portafogli adeguati e soprattutto ben diversificati.

Diffidate sulle soluzioni incomprensibili, da proposte del tipo: “vendi tutto e compra questo che è sicuro”, molte volte dietro a cattivi suggerimenti ci sono regole commerciali ben definite dove il cliente è quello che ne fa le spese!



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